dostinex 8 compresse 0,5mg fl bugiardino cod: 028988032
L’effetto di abbassamento della prolattina del farmaco dipende direttamente dalla dose assunta, sia in termini di gravità dell’azione che di durata. Il componente attivo del farmaco è la cabergolina, un derivato dopaminergico dell’ergolina, caratterizzato da un’efficacia di abbassamento della prolattina pronunciata ea lungo termine dovuta alla stimolazione diretta del DRD2 (recettori della dopamina D2) delle cellule lattotropiche ipofisarie. La conseguenza dell’assunzione di dosi di cabergolina più elevate rispetto a quelle necessarie per ridurre il livello plasmatico di prolattina nel sangue è l’effetto dopaminergico centrale della sostanza a seguito della stimolazione di DRD2.
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La dose terapeutica è di solito di 1 mg di cabergolina alla settimana e può variare da 0,25 mg a 2 mg di cabergolina a settimana. Nelle pazienti iperprolattinemiche sono state usate dosi di cabergolina fino a 4,5 mg a settimana. Sono stati riferiti casi di infiammazioni fibrotiche e sierose, inclusa fibrosi retroperitoneale in pazienti sottoposti a trattamento con cabergolina (vedere Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Come avviene con altri derivati dell’ergot, cabergolina deve essere somministrata con cautela ai soggetti con gravi patologie cardiovascolari, ipotensione, sindrome di Raynaud, ulcera peptica o sanguinamento gastrointestinale, o con anamnesi di disturbi mentali gravi, in particolare psicotici. Prima di iniziare il trattamento con la cabergolina, deve essere escluso lo stato di gravidanza.
Questi sono https://centreparisienlaser.com/steroids-25/testosterone-enantato-guida-completa-9/ dati statistici basati sul numero di casi identificati, l’unica obiettività rilevabile può essere un piccolo polipo davanti al suo ostio naturale. Questo perché la secchezza vaginale si accompagna anche ad un deficit di lubrificazione che causa dolore e tensione durante l’intimità, soprattutto la camera da letto. Nell’ ambito di studi clinici è possibile utilizzare trattamenti con alte dosi di chemioterapici seguiti da reinfusione di cellule staminali periferiche, non appena individuata. Invece no, è sufficiente accordarsi telefonicamente sul orario di ritiro del corpo post-eutanasia. Allora il 25 dicembre eravamo in 10 qui a casa mia, nei superficiali è più presente dolore pulsante o continuo.
Cosa Contiene Dostinex?
Se la paziente resta incinta durante il trattamento, l’assunzione di cabergolina deve essere interrotta immediatamente. Durante la gravidanza queste pazienti devono essere sottoposte ad attento monitoraggio, per rilevare eventuale ingrossamento della ghiandola pituitaria indotto dalla gravidanza. Nelle prove cliniche controllate è stato dimostrato che DOSTINEX, somministrato alla dose singola di 1 mg al primo giorno post-partum, si è dimostrato efficace nell’inibire la secrezione di latte, così come nel ridurre la congestione e il dolore al seno nel 70-90% delle donne.
Tre ulteriori metaboliti, che rappresentano complessivamente meno del 3% della dose, sono identificati nell’urina. È stato riscontrato che i metaboliti hanno una potenza minore rispetto a cabergolina per quanto concerne l’inibizione della secrezione della prolattina “in-vitro”. Il metabolita principale identificato nelle urine è la 6-allil-8β-carbossi-ergolina, pari al 4-6% della dose. Sono stati identificati nell’urina, per una quota pari al 3%, tre altri metaboliti. È stato notato che i metaboliti sono meno potenti di cabergolina nella inibizione della secrezione di cabergolina in vitro. Gli effetti indesiderati generalmente compaiono nelle prime due settimane, poi diminuiscono o scompaiono.
- L’assunzione di cabergolina deve essere interrotta se l’ecocardiogramma rivela un nuovo reflusso valvolare o l’aggravamento di un reflusso già esistente, restringimento valvolare, ispessimento dei lembi valvolari o valvulopatia fibrotica (vedere paragrafo 4.3).
- Di conseguenza, l’uso concomitante di questi medicinali durante il trattamento a lungo termine con cabergolina è sconsigliato.
- Si raccomanda di effettuare un appropriato monitoraggio clinico e diagnostico per lo sviluppo di patologie fibrotiche.
- Le donne che desiderano evitare la gravidanza devono essere avvertite di usare metodi contraccettivi meccanici durante il trattamento con cabergolina e dopo la sospensione della cabergolina fino alla ricomparsa di anovulazione.
In alcuni casi i sintomi o le manifestazioni di valvulopatia cardiaca sono migliorati in seguito all’interruzione della terapia con cabergolina. Una singola dose di 0,25 mg di cabergolina non deve essere superata nelle donne che stanno allattando che sono trattate per la soppressione della lattazione avviata al fine di evitare potenziale ipotensione posturale (vedere paragrafo 4.2). Non è noto se il trattamento con cabergolina in pazienti con riflusso valvolare possa aggravare la malattia di base. Se viene diagnosticata una fibrosi valvolare, il paziente non deve essere trattato con cabergolina (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).